Pur restando del parere che l'ultimo di Schiavone non sia proprio ben riuscito (per usare un eufemismo e non incorrere nei suoi strali), Tutti i particolari in cronaca è magnifico, al pari della sua recensione. Manzini è il numero 1 dei giallisti italiani e in diversi stanno piluccando dalle sue invenzioni. Penso a Robecchi, con la deriva presa da Ghezzi e Carella, Longo, con Arcadipane e Bramard, almeno nell'ultimo volume e perfino il suo ex collega Fabrizio Roncone con Paraldi e la sua compagnia di giro.
Caro Maestro, ma secondo lei accanto a Laura, Beatrice, Daisy e Ligeia, non ci sarebbe un posticino anche per la Miriam di Barney Panofsky?
Aspetto fiducioso il Lamento per Brera…
La frase "c'è qualcosa di omerico in Riva" dice tutto, non serve altro. Perfetta, complimenti, come sempre.
Pur restando del parere che l'ultimo di Schiavone non sia proprio ben riuscito (per usare un eufemismo e non incorrere nei suoi strali), Tutti i particolari in cronaca è magnifico, al pari della sua recensione. Manzini è il numero 1 dei giallisti italiani e in diversi stanno piluccando dalle sue invenzioni. Penso a Robecchi, con la deriva presa da Ghezzi e Carella, Longo, con Arcadipane e Bramard, almeno nell'ultimo volume e perfino il suo ex collega Fabrizio Roncone con Paraldi e la sua compagnia di giro.
P.S.: come festeggerà la seconda stella?