Caro D'Orrico, lei è gentile come sempre. Grazie per il "critico laureato", mi sento tale honoris causa per le sue parole, poiché nella vita reale mi sono fermato a pochi esami dalla laurea per sposarmi (la prima sbagliatissimo volta) e studiare lavorando. Può immaginare come è andata e il resto degli anni fino ai trenta inoltrati meriterebbero un romanzaccio sui fallimenti e le occasioni mancate ma non solo. In ogni caso si consoli, anch'io ogni tanto mi creo la colonna sonora per la fuga in avanti, e mia Moglie (quella con la maiuscola delle occasioni afferrate sull'orlo del baratro), replica invitandomi a non farla bestemmiare. Non sono ufficialmente laureato, ma forse ho imparato a leggere, chissà. Se lo dice lei, vale davvero molto.
Caro Joker, sono di qualche mese più vecchio di lei, comprenderà, perciò, i pensieri che cominciano ad attraversarmi la mente. Per questo, nel settembre scorso, ho detto ad un amico che avrei piacere che quel giorno ascoltassero, nell'ordine: je ne regrette rien di Edith Piaf; fanfare for the common man, nella versione di Emerson, Lake & Palmer, e per finire Space Oddity. Saluti.
Caro D'Orrico, lei è gentile come sempre. Grazie per il "critico laureato", mi sento tale honoris causa per le sue parole, poiché nella vita reale mi sono fermato a pochi esami dalla laurea per sposarmi (la prima sbagliatissimo volta) e studiare lavorando. Può immaginare come è andata e il resto degli anni fino ai trenta inoltrati meriterebbero un romanzaccio sui fallimenti e le occasioni mancate ma non solo. In ogni caso si consoli, anch'io ogni tanto mi creo la colonna sonora per la fuga in avanti, e mia Moglie (quella con la maiuscola delle occasioni afferrate sull'orlo del baratro), replica invitandomi a non farla bestemmiare. Non sono ufficialmente laureato, ma forse ho imparato a leggere, chissà. Se lo dice lei, vale davvero molto.
Ma il capocronista era per caso Sergio Saviane?
Caro Joker, sono di qualche mese più vecchio di lei, comprenderà, perciò, i pensieri che cominciano ad attraversarmi la mente. Per questo, nel settembre scorso, ho detto ad un amico che avrei piacere che quel giorno ascoltassero, nell'ordine: je ne regrette rien di Edith Piaf; fanfare for the common man, nella versione di Emerson, Lake & Palmer, e per finire Space Oddity. Saluti.
Caro Joker, intende Italo come parente con il mio cognome?